La stufa pirolitica per il riscaldamento ecologico del futuro

La stufa pirolitica da interno per il riscaldamento ecologico del futuro

Una nuova tipologia di stufa da interni ed esterni sta attirando l’attenzione del mercato: parliamo della stufa pirolitica, un tipo di dispositivo di riscaldamento che si basa sul fenomeno della pirolisi per generare calore e riscaldare gli ambienti.

Ciò che rende questa stufa così speciale è il fatto che non necessita di una canna fumaria, nè di allaccio alla rete elettrica rendendola perfetta per distribuire calore negli ambienti anche in casi di blackout prolungati.

La struttura di questa stufa è molto semplice- infatti è possibile anche costruirne una fai-da-te!- tanto da rappresentare un’alternativa vantaggiosa di impianto termico eco friendly dai bassi costi su cui poter investire nei prossimi decenni.

Stufa a pirolisi: come funziona

Per capire come funziona la stufa, bisogna prima capire come funziona la pirolisi. Volendolo spiegare in maniera semplice, la pirolisi non usa la combustione diretta di un materiale, ma il gas che si crea tra la fiamma e il combustibile stesso. In questo modo non si genera fumo.

Più specificamente, si tratta di un processo di decomposizione termochimica di materiali organici, ottenuto applicando calore in una situazione di completa assenza di ossigeno. La temperatura da raggiungere per avere questa scissione di legami chimici è tra i 200° e i 500°C.

Per poter utilizzare la pirolisi all’interno della stufa è necessario inserirvi biomasse come ghiande, foglie, legnetti o pallet. Una volta che la biomassa scelta ha iniziato a prendere fuoco, bisogna chiudere la parte superiore della stufa, impedendo all’ossigeno di passare ed entrare in contatto con le biomasse. A quel punto resterà soltanto il gas prodotto dal fenomeno, composto da metano, idrogeno e metanolo, che brucia completamente trasmettendo calore senza produrre fumo.

Costi di una stufa pirolitica

Esistono vari modelli di stufa pirolitica che variano per struttura, dimensioni e design e per i tipi di ambienti che desideri riscaldare, di cui i costi possono andare da circa 50 euro fino anche a più di 200 euro. Tuttavia se hai bisogno di una stufa più semplice dal punto di vista stilistico e che magari devi utilizzare solo quando vai in campeggio, puoi costruirtene una riducendo drasticamente i costi. La stufa infatti non ha bisogno di materiali particolarmente costosi, che possono richiedere non più di 40 euro, però se disponessi già del materiale di seconda mano da riutilizzare questi costi si ridurrebbero ulteriormente ed essere addirittura pari a zero.

I vantaggi della stufa pirolitica

La stufa pirolitica è molto vantaggiosa perchè ecosostenibile. Prima di tutto non emette fumi e trattiene le emissioni di CO2, evitando di influire sull’inquinamento atmosferico. Ma c’è altro:

  • non necessitando di elettricitànon richiede consumi di combustibili;
  • anche se scegli di costruirla tu stesso, puoi riutilizzare materiali di seconda mano che hai già e che probabilmente sarebbero stati presto buttati via;
  • può essere utilizzata anche per cucinare e in questo caso, utilizzando la gassificazione anziché la combustione, i cibi cucinati non assorbono i fumi tossici che sono deleteri per la salute;
  • in ultimo, le biomasse utilizzate per produrre calore vengono sottoposte a un un processo di “carbonificazione”, cioè vengono completamente bruciare per produrre il gas utile al riscaldamento e ciò che ne rimane è un carbone vegetale che può essere usato come fertilizzante naturale.

Insomma una soluzione ecologica sotto tanti punti di vista!

Come rimuovere la vernice dai vestiti Previous post Come rimuovere la vernice dai vestiti?
Tende a caduta: cosa sono e come funzionano Next post Tende a caduta: cosa sono e come funzionano