Oro: classificazione chimica, proprietà fisiche e peso

Oro: classificazione chimica, proprietà fisiche e peso

Tra gli elementi naturali che si trovano sulla Terra, uno dei più preziosi e ricercati è l’oro. Non esiste una sostanza naturale ad oggi conosciuta che sia in grado di distruggere l’oro. L’oro infatti può essere sciolto solo utilizzando strumenti chimici, ma anche allora non si scioglierà mai del tutto. L’origine dell’oro è abbastanza incerta, ma ci sono alcune ipotesi a riguardo.

Si presume che sia il risultato della fusione chimica del ferro delle stelle in metalli più pesanti, tra cui l’uranio, che di natura non si trovano nel nostro pianeta. L’uomo ha utilizzato l’oro per scopi commerciali e di ornamento fin dall’età del rame, e veniva impiegato anche per realizzare numerose tombe antiche e monete mesolitiche della civiltà cinese. Fin da subito ci si è quindi resi conto del reale valore di questo materiale e della sua ricchezza e preziosità, tanto che, come puoi leggere anche sul sito www.orosulweb.it, oggi molte persone scelgono di investire in oro per ricavarne un profitto a lungo termine.

Oro: conosciamolo meglio

L’oro è uno dei metalli preziosi oggi più noti e desiderati. Si trova all’interno della tavola periodica tra gli elementi chimici e porta il simbolo Au. Si tratta di un metallo a bassa reazione che fa parte del gruppo dei metalli di transizione. Non è un ferro magnetico, per cui questo lo rende adatto per realizzare diversi oggetti, dato che può fondere e ritrovare la sua resistenza e durezza durante la fase di raffreddamento.

Per molto tempo è stato impiegato per produrre monete, mentre oggi il suo utilizzo più frequente viene fatto nel settore industriale e della gioielleria, per realizzare gioielli e oggetti preziosi. Per via del suo valore e del suo carattere di bene rifugio, oggi molte persone decidono di investire in oro. L’oro da sempre è simbolo di ricchezza e potere, oltre che di gloria, ed è stato utilizzato spesso per realizzare trofei ed emblemi nazionali, oltre che per sostenere le valute dei diversi Paesi.

Classificazione chimica e proprietà

Come già detto in precedenza, l’oro si trova all’interno della tavola periodica ed è rappresentato dal simbolo Au. Il suo nome deriva dal latino Aurum che ha il significato di brillante. Fa parte dei metalli di transizione, all’interno del gruppo 11, e la sua posizione è tra il mercurio e il platino. Il suo numero atomico è 79 e ha un peso atomico di circa 196, mentre il suo peso specifico è di 19,3 grammi al centimetro cubico. Qui puoi trovare tutte le caratteristiche e le proprietà dell’oro.

Il suo aspetto è quello di un metallo dal colore giallo-arancio lucido, il che lo rende perfetto per legarsi ad altri materiali per via anche del suo basso stato di ossidazione che non determina la perdita della sua lucentezza e brillantezza nel corso del tempo. L’oro è un metallo duttile e molto morbido, perciò ideale da utilizzare nel settore della gioielleria e per la fusione di diverse forme ornamentali. Il suo punto di fusione è molto alto, oltre i 1000 gradi Celsius, ed è un ottimo conduttore di elettricità e di calore. Inoltre, ha una forte resistenza alla corrosione, all’usura e all’ossidazione.

Reattività e tossicità dell’oro

Due tra gli aspetti più importanti dell’oro sono la reattività e la tossicità. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, l’oro considerato allo stato puro è sostanzialmente innocuo. Non esistono infatti dei casi di allergie, neppure moderate. L’oro legato ad altri metalli, invece, come ad esempio il nichel o il platino, può portare alla formazione della comparsa di forme allergiche, dovute alla presenza di materiali aggiuntivi leganti. L’oro inoltre ha una bassa reattività chimica, ma è anche vero che ha un impatto ambientale significativo e può essere sciolto solo in alcuni composti acidi e alcalini specifici. L’oro inoltre è estremamente malleabile e duttile, motivo per cui può essere utilizzato per realizzare diversi oggetti preziosi​.

Che peso ha l’oro?

L’oro ha una qualità molto elevata, per cui è anche estremamente denso, ed è uno dei metalli più pesanti che esistono in natura. Il peso specifico dell’oro è 19,36, vale a dire che ha una densità di circa 20 volte superiore rispetto a quella dell’acqua pura. L’oro è circa 8 volte più pesante rispetto al quarzo e la qualità dell’oro si deve anche al suo peso, il che lo rende anche resistente a graffi e usura.

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