Consigli per la sostituzione delle grondaie in rame

Consigli per la sostituzione delle grondaie in rame

Una buona manutenzione sulle grondaie è ciò che alla lunga determinerà la loro durata finale. Maggiore sarà la cura delle stesse, più a lungo dureranno nel corso degli anni. Nonostante questo però, può accadere che si danneggino a causa degli agenti atmosferici o che semplicemente terminino la loro vita utile. Con questo presupposto, vediamo insieme qualche consiglio utile per la sostituzione delle grondaie in rame o altri materiali.

Grondaie: perché sono importanti?

Prima di affrontare gli argomenti di una corretta manutenzione e della sostituzione delle grondaie, è opportuno chiarire quale sia la reale importanza delle stesse. Un edificio senza tali grondaie, avrebbe sicuramente problemi di infiltrazione. L’acqua piovana difatti, scenderebbe lungo le pareti dell’edificio provocando nel breve termine delle macchie e nel medio e lungo periodo conseguenze ben più gravi, fino all’indebolimento delle fondamenta. Insieme al tetto possono essere definite come lo scudo per l’edificio stesso. Ci sono alcuni segnali che non devono essere assolutamente sottovalutati, e che potrebbero indicare che è arrivato il momento della sostituzione delle grondaie:

• Perdite dalle grondaie e dai pluviali.
• Schizzi d’acqua che fuoriescono dalle grondaie.
• Acqua che gocciola lungo le pareti esterne.
• Muri interni con macchie di umidità e di muffa. In quest’ultimo caso, quello della muffa, il consiglio è quello di approfondire i danni per la salute che questa può comportare in alcuni soggetti.

Quando si rende necessaria la sostituzione delle grondaie?

Una volta chiarita l’importanza delle grondaie e della relativa manutenzione, ora cercheremo di capire quando è opportuno provvedere alla loro sostituzione. Le grondaie, che vengono disposte lungo il perimetro del tetto, posizionate in leggera pendenza per permettere all’acqua di correre verso i pluviali, hanno il compito di non fare fuoriuscire l’acqua. Nel momento in cui hanno perso la loro efficacia e non assolvono più al loro compito principale, devono essere sostituite.

Vediamo insieme alcune situazioni in cui non sarà possibile altra soluzione se non quella della sostituzione delle caldaie:

Nonostante non siano ostruite, l’acqua strabocca dalle grondaie. Questo è il segnale che indica come si debba sostituirle con modelli più larghi.
Dalle giunture si presentano delle perdite. Nei casi minori potrebbe essere sufficiente una riparazione con un sigillante apposito, ma in quelli più gravi devono essere sostituite.
Non riescono a far scorrere l’acqua verso i pluviali a causa della perdita dell’inclinazione giusta. Questo può accadere dopo inverni rigidi oppure abbondanti nevicate il cui peso deforma le grondaie, che in questo caso devono essere necessariamente sostituite.
Si presentano perdite e infiltrazioni, causate da materiali che con il tempo si sono decomposti, facendo marcire di conseguenza alcuni punti delle grondaie. Anche in questa situazione le grondaie devono essere sostituite.
• Nelle grondaie realizzate con i materiali che la permettono, possono presentarsi delle macchie di ruggine che con il tempo possono corroderle.

In sintesi, stabilire una tempistica esatta entro la quale provvedere alla sostituzione delle grondaie, è di fatto impossibile, a causa delle molteplici variabili soprattutto di carattere ambientale. A prescindere dalle cause che determinano il momento della loro sostituzione, le grondaie vanno sostituite nel momento in cui viene individuato uno o più segnali tra quelli descritti precedentemente.

Sostituire le grondaie: alcuni consigli

Coma ampiamente chiarito, nel momento in cui si individuano alcuni dei segnali descritti, significa che si deve provvedere alla sostituzione delle grondaie. Gli appassionati di fai da te potrebbero essere tentati dall’intervenire personalmente, ma questo sarebbe totalmente erroneo. Questa tipologia di lavoro deve necessariamente essere svolta da professionisti per una serie di motivi. Vediamo alcuni.

La sostituzione delle grondaie è un lavoro in alta quota. Con questo presupposto, appare ovvio come non si possa provvedere autonomamente, perché oltre all’esperienza in sè per effettuare tali lavori, occorrono una serie di strumenti di sicurezza personale per evitare che qualcuno possa infortunarsi o peggio.
Un lavoro fatto male provoca danni. Abbiamo chiarito precedentemente l’importanza delle grondaie per preservare le condizioni ottimali dell’edificio. Con questo presupposto appare ovvio come i lavori debbano essere eseguiti ad opera d’arte, perché un montaggio scorretto potrebbe portare a delle infiltrazioni, con le conseguenze affrontate precedentemente. In sintesi, il sistema di drenaggio deve essere efficiente.

Quali sono le migliori grondaie?

I materiali con cui vengono realizzate le grondaie sono molteplici, con caratteristiche e prezzi differenti. Ciò che chiaramente determina la qualità delle grondaie, è la loro durata nel corso degli anni. Vediamo insieme quali materiali offrono le migliori performance:

Acciaio INOX. Materiale che offre una buona resistenza nel tempo. Di contro risulta piuttosto costoso e difficile da lavorare.
Alluminio. Molto semplice da lavorare, grazie alla sua duttilità. Soluzione non troppo onerosa ma, nonostante le grondaie vengano sottoposte ad un trattamento per aumentare la resistenza alle intemperie, la durata non è delle migliori.
Lamiera zincata. Soluzione molto economica e piuttosto facile da lavorare. Di contro non offrono una gran durata nel tempo, motivo per cui oggi le grondaie in lamiera zincata sono poco utilizzate.
PVC. Materiale davvero molto economica, leggera e facilissima da lavorare. Molto resistente agli sbalzi di temperatura, risulta però piuttosto fragile. Anche in questo caso quindi sul medio e lungo periodo potrebbero causare dei problemi.
Rame. Soluzione sicuramente più costosa di altre, ma anche la più duratura nel tempo. Le grondaie in rame (come quelle che trovi su operalattoneria.it) difatti sono molto resistenti alle intemperie, flessibili e versatili. Possono essere sia saldate che rivettate, caratteristica che le rende ideali per qualsiasi tipologia di edificio. Ciò che sorprende quindi è la durata, che può variare da un minimo di 30 anni ad un massimo di 50 anni, a seconda anche del livello di manutenzione che viene loro effettuata. Nel corso degli anni la colorazione cambia, rendendole particolarmente piacevoli alla vista, grazie all’ossidazione del rame che causa la caratteristica patina protettiva. Le grondaie in rame sono il migliore investimento possibile, perché il più alto costo sostenuto in fase di acquisto, questo verrà abbondantemente ammortizzato nel corso dei molti anni della loro vita.

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