La figura dell'avvocato nelle cause di malasanità: come difendere i propri diritti

La figura dell’avvocato nelle cause di malasanità: come difendere i propri diritti

Negli ultimi anni si sente parlare sempre di più di malasanità e sono sempre di più gli eventi in tal senso che si verificano. Quando si parla di malasanità si fa riferimento genericamente a problemi relativi all’ambito medico. Questo termine è stato usato per la prima volta dai giornalisti, ma poi, con il passare del termine, ha iniziato a essere utilizzato per indicare eventi spiacevoli o dannosi subiti da una persona o da un suo familiare in ambito ospedaliero. Tuttavia, mancava ancora una definizione precisa in ambito giuridico e, pertanto, è intervenuta anche la Corte di Cassazione. Adesso si parla di malasanità quando accade un errore medico, che viene definito anche “malpractice medica”. Non è sempre facile definire i casi di errore medico, perché la medicina non è una scienza esatta, ma, comunque, siamo di fronte a casi di malasanità in casi di: abusi, omissioni, inadempienze e leggerezze. In tutti questi casi, comunque, ci si può risolvere ad avvocati esperti in materia come l’avvocato Ticozzi, che si occupa anche di diritto civile, diritto commerciale, separazione e divorzi.

Malasanità: quando rivolgersi all’avvocato, come ottenere un risarcimento

Un avvocato esperto in malasanità si è specializzato in tal senso (magari con master o altro in materia) e quindi conosce bene la normativa di questo settore ed è in grado di far ottenere ai propri clienti un risarcimento dei danni subiti. In base al codice civile (articolo 1176), è possibile rivolgersi a un avvocato in caso di malasanità se: non si sono ricevute cure adeguate e qualificate, se la violazione delle norme ha causato danno al paziente, se la diagnosi ricevuta non è esatta, se sono state somministrate cure inadeguate a causa di carenze strutturali o se sia stato eseguito male un intervento o in maniera inappropriata. Si parla di malasanità anche in caso di azioni o omissioni da parte del personale infermieristico. Se si riescono a dimostrare l’errore medico e il danno causato al paziente, è assolutamente possibile ottenere un risarcimento.

Come scegliere il giusto avvocato esperto in malasanità

Per essere sicuri di ottenere i propri risultati sperati, è fondamentale scegliere l’avvocato giusto valutando attentamente alcuni parametri. Per prima cosa bisogna valutare attentamente il curriculum del professionista che si ha di fronte. Un avvocato, ovviamente, deve aver conseguito la laurea a ciclo unico (dalla durata di 5 anni) in Giurisprudenza e poi aver sostenuto l’esame di abilitazione ed essere quindi iscritto al relativo albo. Fatto ciò, deve essersi specializzato nell’ambito del diritto sanitario e dei casi di malasanità, avendo conseguito appositi master o corsi in materia e aver seguito tanti casi simili (con una percentuale di successo abbastanza alta). Bisogna poi stare attenti a scegliere il professionista adatto non solo in base alla vicinanza geografica, ma anche in base all’esperienza in materia. In più, bisogna valutare attentamente il feeling che si instaura con il professionista che si ha di fronte, che deve essere equilibrato e accomodante e non proporre soluzioni facili.

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