In che zona del corpo è possibile usare l'epilatore: informazioni e consigli utili

In che zona del corpo è possibile usare l’epilatore: informazioni e consigli utili

Luce pulsata e ampiezza della lampada

Quando scegliamo di comprare un epilatore a luce pulsata, dobbiamo tenere bene conto di quelle che sono le dimensioni in cm quadri della lampada. Infatti la superficie della lampada deve essere scelta sulla base dell’area specifica che vogliamo trattare. Se quest’area è grande, quindi parliamo ad esempio di gambe, cosce, schiena e via dicendo, allora di conseguenza la superficie di lampada deve essere vasta. Se invece vogliamo agire su aree piccole del viso, cosa assolutamente possibile, dobbiamo optare per modelli a pistola i quali hanno dimensioni della lampada adatte a zone piccole e delicate. Delicate sono ovviamente anche le zone intime, qui è possibile usare sia il laser che la luce pulsata, ma con le dovute accortezze. Infatti si consiglia di consultare prima un dermatologo, il quale in base alla nostra pelle e alle aree specifiche di questa, ci saprà dire se la luce pulsata fa al caso nostro oppure no.

In che modo funziona di un epilatore a luce pulsata?

Le aree del corpo che possono essere trattare con la luce pulsata sono quindi quasi tutte quelle che possiamo pensare e immaginare. Partiamo dal viso, con baffetti, sopracciglia, peluria sul collo, petto, ascelle, fino a scendere e arrivare a parti intime, gambe.  Tutti coloro che in genere sono abituati a depilare le proprie parti del corpo sanno bene che cosa significhi dover svolgere il trattamento di eliminazione dei peli di continuo, soprattutto nel caso di lamette. Con la ceretta sicuramente abbiamo la pelle liscia per un mese circa, ma il dolore e lo stress impresso alla nostra epidermide non è da poco. Con la luce pulsata, ancor meglio del laser, le cose cambiano in modo decisivo. Possiamo avere una pelle liscia, in alcuni casi per circa sei mesi o oltre. La luce pulsata va ad addormentare il bulbo pilifero alla base del pelo, bloccandone gradualmente la ricrescita. Per molti questa proposta è migliore rispetto anche al laser, in quanto quest’ultimo effettua una “bruciatura” del bulbo.

Ma quale è il principio specifico su cui lavora un epilatore a luce pulsata?

Un epilatore a luce pulsata, come suggerito dal nome, opera attraverso la luce che viene mandata a pulsazioni, una luce ad alta intensità. Questa viene emessa ad una certa lunghezza d’onda, che mira ad addormentare il pelo alla radice. L’elemento sul quale la luce produce il suo effetto è la melanina che costituisce il pelo stesso. La melanina attrae la luce, la quale sa subito come muoversi per colpire il bulbo pilifero.

Durante il trattamento, la luce policromatica si trasforma in calore che va a surriscaldare e sfaldare le strutture che rigenerano i nostri peli, indebolendoli progressivamente. La luce pulsata sfrutta una sorgente luminosa ad ampia azione, le cui lunghezze d’onda hanno dei valori così alti da riuscire a destrutturare le parti costitutive del pelo. Esiste l’opzione “pelo singolo” inoltre, la quale permette infatti con la dovuta intensità massima da rispettare, di  agire solo ed esclusivamente sui peli senza intaccare le zone adiacenti.

Lo scopo di un epilatore a luce pulsata è quello di assottigliare sempre di più il pelo nella sua formazione, per rallentarne, sempre di più, in questo modo, la ricomparsa. Una ricrescita quindi che diverrà progressivamente sempre più debole, e meno visibili ad occhio nudo. Il pelo viene quindi indebolito gradualmente, e abbiamo molti più vantaggi di quello che si pensa, rispetto al metodo tradizionale con lametta e ceretta. Sicuramente ci sono poi soggetti, i quali presentano una certa sensibilità di pelle, e non potrebbero quindi sopportare sia la luce pulsata che il laser. Motivo per cui, se abbiamo già informazioni sulla nostra pelle che ci mettono in allarme, bisogna recarsi prima di un’epilazione presso un dermatologo.

La fluenza luminosa: spiegazione e modalità

I modelli di epilatori a luce pulsata dispongono di funzioni tecniche che operano secondo processi a tecnologia avanzata. Per quanto riguarda un altro elemento, aspetto da tenere a mente, sicuramente quello della fluenza luminosa.

Quando si parla di fluenza luminosa in un epilatore a luce pulsata si fa riferimento al fascio di luce che viene emesso dal prodotto, per impedire la ricrescita dei peli. In questo senso potremmo riferirci alla fluenza luminosa come alla potenza o intensità della luce emessa, che va a colpire la zona della pelle che si sta trattando con l’apparecchio. La potenza luminosa di un epilatore a luce pulsata  ha come unità di misura il  joule (J). Come si può intuire quindi, un epilatore più potente avrà un valore in joule più alto e questo è un fattore da tenere bene sotto controllo. Infatti dobbiamo sapere se quella potenza è adatta o meno al nostro tipo di pelle.

Accorgimenti semplici ma importanti: prima e dopo i trattamenti

Prima di ogni seduta con epilatore a luce pulsata, sarebbe bene tenere la pelle bella pulita e soprattutto asciutta.  Inoltre se abbiamo nei sarebbe meglio coprirli. Inoltre sarebbe anche consigliato spalmare sull’area interessata della crema emolliente e lenitiva, che va ad evitare o meglio a diminuire il normale arrossamento della pelle durante il trattamento.

Inoltre bisogna assolutamente evitare degli scrub per almeno un giorno, dopo aver effettuato il trattamento ed eventuali peli che sono rimasti non vanno per nessuna ragione rimossi. Nessuna esposizione al sole dopo il trattamento, ma anche prima di esso, dal momento che la sensibilità dell’epidermide sarà notevolmente maggiore. Proprio per il motivo appena precisato, sarebbe bene fare il trattamento in un periodo non troppo caldo dell’anno, magari in primavera.

Chi deve evitare di usare la luce pulsata?

Questo trattamento non deve essere messo in pratica da coloro che hanno molti tatuaggi  o ferite evidenti sulla pelle, cicatrici, vene varicose, psoriasi, ustioni, voglie e così via. Coloro che sono sottoposti a cure farmacologiche, oppure le donne in stato di gravidanza. Inoltre sempre meglio su pelli chiare con peli molto scuri, qui l’azione sarà molto efficace e colpirà il bersaglio. Questo perché nel caso di carnagioni molto scure e parliamo di fototipo V-VI, non ci sarebbe il giusto contrasto necessario tra peluria e colore della pelle.

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